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Carrozzeria Piersanti, un nome al tuo fianco

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  • SBK Italia, il venerdì sotto il segno di Nicolò Bulega. Bautista tre volte a terra
    by malo on Maggio 2, 2025 at 4:05 pm

    SBK Italia, il venerdì sotto il segno di Nicolò Bulega. Bautista tre volte a terra Il pilota della Ducati Aruba è stato il più veloce in entrambe le sessioni sul circuito di Cremona, ma nel pomeriggio parecchi non hanno migliorato la prestazione della mattinata a causa del caldo malo Ven, 02/05/2025 – 18:05 A Nicolò Bulega è bastato il primo turno di prove libere per chiudere in testa il venerdì del round Italia, quarta prova del mondiale Superbike. Il pilota della Ducati Aruba è stato il più veloce in entrambe le sessioni sul circuito di Cremona, ma nel pomeriggio parecchi non hanno migliorato la prestazione della mattinata a causa del caldo, e tra di essi anche l’emiliano. Bulega e poi ToprakNicolò comunque sembra già a posto sia mentalmente, sia per quanto riguarda la moto, e nella classifica di giornata resta leader con il tempo di 1’29”158, cioè 0”307 meglio di Toprak Razgatlıoğlu. Il turco della BMW è svantaggiato dal fatto di non avere corso qui lo scorso anno e dunque deve trovare nuovi riferimenti. Questo spiega il fatto che a differenza dell’italiano sia riuscito a migliorare il suo tempo nel pomeriggio. Il caldo rischia però di essere un fattore penalizzante per lui, perché ad Assen la sua moto accusava un calo dopo la prima decina di giri e qui c’è il rischio che la cosa si ripeta. Trovare una corretta messa a punto sarà fondamentale per le due gare lunghe. Migliorando il suo tempo Razgatlıoğlu ha scalzato dalla seconda posizione Danilo Petrucci, lui pure leggermente più lento nelle prove del pomeriggio. Resta comunque il primo dei privati, in sella alla Ducati del team Barni, e per il momento la cosa importante è trovarlo là davanti, insieme ai primi: solo 0”072 lo separano da Razgatlıoğlu, 0”378 da Bulega. Danilo c’è e fa paura su questa pista che lo scorso anno lo ha visto vincere tutte e tre le gare. Oggi è terzo, domani… si vedrà. Image Lecuona fa volare HondaNotevole anche la prestazione di Iker Lecuona, qui sta facendo volare la Honda e con il tempo di 1’29”621 ottenuto nella mattinata chiude la giornata al quarto posto. Nel secondo turno invece ha slegato i cavalli Axel Bassani abbassando di 26 centesimi la sua prestazione e portando la Bimota in una lusinghiera quinta posizione a 0”482 dalla vetta. Quasi un decimo meglio del suo compagno di squadra Alex Lowes al quale è rimasto il miglior tempo della mattinata e quindi è nono. Suo fratello Sam invece nel pomeriggio ha tolto 26 centesimi ed è sesto. Image Locatelli può fare meglio, pure BautistaL’impressione è che Andrea Locatelli non abbia ancora scoperto le carte. Il vincitore di Gara 2 del round Olanda per il momento è settimo con il tempo di 1’29”704 ed è il migliore delle Yamaha ma ha il potenziale per salire ancora. Lo avrebbe anche Alvaro Bautista ma per lo spagnolo, compagno di squadra di Bulega, è stata una giornata disastrosa: tre cadute sono veramente tante, una nel primo turno e due nel secondo. Un prezzo alto per ottenere soltanto l’ottavo tempo, con un ritardo di 0”546. Probabilmente c’è qualcosa da mettere a posto, e non solo nella moto.10º crono per Xavi Vierge sulla seconda Honda ufficiale, davanti ad Andrea Iannone e Remy Gardner. Il nostro Yari Montella è 14º mentre Jonathan Rea deve riprendere contatto con la moto dopo tre round di assenza per le fratture al piede riportate cadendo nelle prove pre campionato, ed è 21º. 23º Gabriele Ruiu, iscritto come wild card. Questi i primi sei del venerdì  1. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) 1’29.1582. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) +0.3073. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +0.3794. Iker Lecuona (Honda HRC) +0.4635. Axel Bassani (Bimota by Kawasaki Racing Team) +0.4826. Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) +0.511 Foto e immagini SuperBike di Dario Ballardini SBK 2025 Nicolò bulega Toprak Razgatlioglu

  • KTM: è ancora crisi, stop alla produzione per mancanza di pezzi
    by Riccardo Allegro on Maggio 2, 2025 at 1:30 pm

    KTM: è ancora crisi, stop alla produzione per mancanza di pezzi Le attività produttive in Austria si sono fermate. La catena di approvvigionamento s’è interrotta e lo stabilimento di Mattighofen rimarrà chiuso fino ad agosto. Nel frattempo è stata avviata la procedura di sequestro delle azioni di Stefan Pierer Riccardo Allegro Ven, 02/05/2025 – 15:30 Crisi KTMRipresa a fine di marzo, la produzione nello stabilimento di Mattighofen è di nuovo ferma a causa del mancato approvvigionamento di componenti da parte dei fornitori. Il blocco, annunciato tramite un videomessaggio dall’amministratore delegato Gottfried Neumeister, sarà in vigore fino al 31 luglio 2025. Ricordiamo infatti che dopo l’insolvenza dichiarata alla fine di novembre 2024, molti fornitori avevano sospeso le consegne e che, nonostante a fine febbraio la maggioranza dei creditori avesse approvato un piano di ristrutturazione, la catena di approvvigionamento non è di fatto mai stata ripristinata nei tempi previsti. “Non sorprende,” ha spiegato Neumeister, “che durante la procedura d’insolvenza i fornitori abbiano evitato nuovi impegni. Ora non resta che aspettare il prossimo carico di materiali.”Cassa integrazione e settimana cortaA farne le spese sono i 3.000 dipendenti costretti a questo punto ad una sorta di “cassa integrazione” con orario ridotto a 30 ore settimanali e stipendio decurtato del 20%. Sviluppi futuriDifficile, a questo punto, fare previsioni. L’iniezione di 150 milioni di euro arrivata dal partner indiano Bajaj e il nuovo avvio del 17 marzo non sono bastati: la produzione è durata per appena sei settimane mentre entro il 23 maggio, KTM deve versare 600 milioni di euro ai creditori. Somma oggi tutta da confermare, anche perché l’aumento di capitale previsto è stato cancellato all’ultimo momento. “L’obiettivo resta quello di garantire il futuro di KTM e salvaguardare i posti di lavoro nel lungo periodo,” ha dichiarato Neumeister al magazine Motorrad. “La speranza – ha aggiunto, è di tornare alla piena operatività ad agosto”. Le azioni di Stefan Pierer  sotto sequestroIn un simile scenario, Stefan Pierer, già dimessosi a fine gennaio, rischia ora di perdere il controllo del suo pacchetto azionario non avendo rimborsato in tempo un prestito da 65 milioni di euro concesso  a fine dicembre 2024 da Stephan Zöchling, proprietario del produttore di scarichi Remus a fronte di un pacchetto di azioni dato in pegno a Dabepo Holding. Il  rimborso sembra fosse fissato al 19 aprile 2025 e non è mai avvenuto. Ora la Holding ha avviato la procedura di sequestro delle azioni e avrebbe iniziato a offrirle a banche e potenziali acquirenti. Industria e finanza di Riccardo Allegro

  • Italia-Francia: strade a 3.000 metri per mototuristi avventurosi
    by Riccardo Allegro on Maggio 2, 2025 at 12:11 pm

    Italia-Francia: strade a 3.000 metri per mototuristi avventurosi Voglia di toccare i 3.000 metri? Tra Italia e Francia, ci sono percorsi che consentono di farlo in moto. Eccone quattro davvero leggendari  Riccardo Allegro Ven, 02/05/2025 – 14:11 Mototurismo d’alta quotaDa la Cime de la Bonette, che è anche la strada asfaltata più alta di tutta la Francia, alla Strada dell’Assietta, strada militare utilizzata il secolo scorso per collegare i forti lungo il crinale tra Val di Susa e Val Chisone, passando per l’Anello Moncenisio e Colle del Sommeiller, vi presentiamo quattro tra i più famosi e battuti itinerari da fare in moto per sfiorare i 3.000 metri di quota. Anello Moncenisio – Iseran – Piccolo San BernardoUn classico circuito che unisce il fascino  della diga del Moncenisio (1.974 m), costruita nel 1968 con tecniche di sbarramento in roccia e sedimenti anziché calcestruzzo, al Col de l’Iseran (2.770 m), cioè il valico stradale più alto d’Europa. Infine il Piccolo San Bernardo (2.188 m), crocevia storico percorso già da Annibale nel 218 a.C. Un anello da Lanslebourg-Mont‑Cenis (o Susa) di circa 330–350 km richiede in moto 4 – 6 ore di guida, a seconda delle soste. Fondo: SS25 fino al Moncenisio ottima; da Lanslebourg a Val d’Isère asfalto irregolare; SP26 per il Piccolo San Bernardo ben tenuta;Rifornimenti: nessun distributore tra Moncenisio e Val d’Isère – pieno a Susa o Lanslebourg;Pausa: diga del Moncenisio (bar, chiesa piramidale), bivio per Lanslevillard; in vetta all’Iseran per foto; all’ospizio del Piccolo San Bernardo per immergersi nella storia.Colle del SommeillerIntitolato a Germain Sommeiller, ingegnere del traforo del Frejus, questo itinerario off‑road inaugurato nel 1965 collega Bardonecchia al Rifugio Scarfiotti e prosegue fino al parcheggio a 2.991 m da cui ammirare il laghetto glaciale e le cime circostanti, tra cui Punta Sommeiller a 3.332 m, Rocca d’Ambin a 3.378 m e Rognosa d’Etiache a 3.382 m.  Per oltre 50 anni è stata la meta del Raid Stella Alpina, che apre un varco nella neve il secondo weekend di luglio…Itinerario: A/R 240 km, di cui 30 circa su sterrato;Periodo: 1 maggio–30 novembre (lug–ago: 9–17, chiuso giovedì; pedaggio € 5)Highlight: Rifugio Scarfiotti (2.165 m) e il suo anfiteatro roccioso, single track e guadi fino alla vetta “3000 m”.Cime de la BonettePosta nel massiccio del Mercantour-Argentera, la Cime de la Bonette, separa la valle dell’Ubaye a nord dalla valle della Tinée a sud ed è la strada asfaltata più alta di Francia, con il passo sito a 2.715 m e la vetta circolare a 2.802 m. Un ambiente quasi lunare, tra pietraie e cime d’alta quota, dove non è raro incontrare marmotte, camosci e greggi di pecore al pascolo. Distanza: 25,4 km di salita, 1.658 m di dislivello (pendenza media 6,5 %; fino al 12 % negli ultimi km);Struttura del percorso: asfalto in ottimo stato, tornanti regolari e ampi, tratti esposti;Apertura: maggio/giugno – ottobre/novembre (controllare riapertura locale);Consigli: portate acqua (niente fontane in vetta), snack energetici, abbigliamento a strati; sosta consigliata a Jausiers o Saint‑Étienne‑de‑Tinée per rifornimenti. Attenzione ai detriti nei tornanti in ombra fino a fine mattina.Strada dell’Assietta Costruita tra fine Ottocento ed i primi anni Trenta del Novecento come via militare per collegare i forti lungo il crinale tra Val di Susa e Val Chisone, la SP 173 dell’Assietta è un vero museo a cielo aperto: 34 km quasi interamente sopra i 2 000 m, tocca passi quali Colle delle Finestre (2.176 m), Colle Blegier (2.381 m), Colle Costa Piana (2.313 m), Colle Bourget (2.299 m), Col Basset (2.424 m) fino al Colle dell’Assietta (2.472 m). Oggi conserva trinceramenti, ruderi di fortezze e panorami infiniti.Percorso: 34 km di sterrato leggero, ben battuto ma con tratti smossi: dual‑sport o adventure consigliate.Punti di interesse: Trinceramenti e ruderi dei forti militari (Forte di Fenestrelle, Forte di Chaberton). Panorami mozzafiato sulla catena del Monviso e sulla Valsusa;Rifornimenti: ultimi distributori a Sestriere o Pragelato.  Strade e percorsi di Riccardo Allegro Mototurismo

  • SBK Italia, a Cremona Bulega all’attacco nelle FP1
    by malo on Maggio 2, 2025 at 11:09 am

    SBK Italia, a Cremona Bulega all’attacco nelle FP1 È il pilota Ducati ad aver stabilito il miglior tempo nelle FP1, anche se ha dichiarato di non amare il circuito di Cremona perché poco favorevole alle sue caratteristiche di guida malo Ven, 02/05/2025 – 13:09 Nei giorni precedenti Nicolò Bulega aveva dichiarato di non amare il circuito di Cremona perché non è favorevole alle sue caratteristiche di guida. Sarà anche vero ma intanto è lui ad aver stabilito il miglior tempo nelle FP1, il primo turno di prove libere del round Italia, quarta prova del mondiale Superbike. Superata l’arrabbiatura per i due ritiri di Assen causati da problemi tecnici, il pilota della Ducati Aruba si è presentato alla gara di casa determinato come non mai ed al primo turno ha girato in 1’29”58, a un secondo e mezzo dal record della pista stabilito da lui stesso nella Superpole dello scorso anno in 1’27”953.Petrucci sta beneQui Danilo Petrucci nel 2024 aveva vinto tutte e tre le gare per cui è al centro dell’attenzione, e sta interpretando bene il suo ruolo: suo il secondo miglior tempo, a 0”379 da quello di Bulega. Questo nonostante una scivolata a sessione inoltrata che non ha avuto conseguenze fisiche rilevanti ma lo ha costretto a interrompere le prove anzitempo. Image Per Petrucci una caduta senza conseguenze Del resto nonostante fosse solo il primo turno ci sono state diverse cadute, tra di esse anche quella di Alvaro Bautista, al secondo giro tirato. Nulla di grave nemmeno per lui ma è riuscito a rientrare in pista soltanto alla fine e con tre soli passaggi cronometrati si trova ad essere soltanto 21º. Ma soprattutto ha perso tempo prezioso per la messa a punto della moto. Invece non lo ha sprecato Toprak Razgatlıoğlu che qui lo scorso anno non aveva corso. Al suo attivo solo prove libere, ma non è la stessa cosa. Comunque il turco ha girato parecchio ed è stato il terzo più veloce, a soli 16 millesimi da Petrucci, poco meno di 0”4 dal leader.Le Honda possono fare beneLe due Honda ufficiali non sono nuove a sorprese e qui a Cremona sembrano in condizione di poterne fare: Iker Lecuona ha portato la sua in quarta posizione con un distacco di 0”463, il suo compagno di squadra Xavi Vierge è stato più lento soltanto di 18 centesimi ed è settimo. Nel mezzo i due gemelli terribili Sam e Alex Lowes, il primo con la Ducati privata del team Marc VDS e il secondo con la Bimota motorizzata Kawasaki. Image Razgatlıoğlu come sempre è efficaceAndrea Locatelli qui è a due passi da casa ed ha l’ottavo tempo, migliore delle Yamaha ma solo per un soffio perché Remy Gardner lo segue a 16 centesimi. Axel Bassani chiude il gruppo dei primi 10, staccato di 0”828 da Bulega.Andrea Iannone è stato il primo a cadere, appena iniziate le prove, ed ha chiuso il turno al 12º posto, subito davanti a Yari Montella; a terra anche Michael van der Mark e per questo soltanto 16º.Rea rientraI medici hanno dato l’ok per il rientro a Jonathan Rea, rimasto fuori per tre round a seguito delle fratture riportate cadendo nelle prove per il campionato. Per il momento l’irlandese è concentrato sulle risposte del suo fisico più che sulla messa a punto della moto ma ha comunque il 17º tempo. Per il momento va bene così, l’importante è che il sei volte iridato sia tornato in sella.Questi i primi sei nella FP1  1. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) 1’29.1582. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +0.3793. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) +0.3954. Iker Lecuona (Honda HRC) +0.4635. Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) +0.5116. Alex Lowes (Bimota by Kawasaki Racing Team) +0.609 Foto e immagini SuperBike di Dario Ballardini SBK 2025

  • Royal Enfield: Open Weekend, sconti e promozioni da non perdere
    by Riccardo Allegro on Maggio 2, 2025 at 10:00 am

    Royal Enfield: Open Weekend, sconti e promozioni da non perdere Voglia di una Royal Enfield nuova di zecca? L’Open Weekend organizzato dal 5 al 10 maggio permette di scoprire tutti i modelli, saggiarne le doti con i test ride e approfittare delle tante promozioni attive per tutto il mese  Riccardo Allegro Ven, 02/05/2025 – 12:00 Open WeekendInteressate da numerose promozioni ed offerte di finanziamento, le moto della gamma Royal Enfield saranno protagoniste dell’Open Weekend organizzato dalla Casa indo-britannica da 5 al 10 maggio. Il porte aperte è l’occasione giusta per conoscere le caratteristiche dei modelli nonché saggiarne doti e qualità con un test ride gratuito. Inoltre, acquistando una moto durante  questa iniziativa, si riceveranno in regalo 250 euro da spendere in abbigliamento tecnico e casual griffato Royal Enfield.Promozioni Spring RewardCome accennato, le moto in gamma sono interessate da tanti sconti. Grazie alle promozioni Spring Reward, infatti, sono previsti 610 euro di sconto sulla gamma Super Meteor 650, proposta al prezzo di 6.790 euro f.c. con inclusi anche i 250 euro di abbigliamento Royal Enfield. Sconto di 410 euro sulla HNTR 350 (prezzo listino 3.890 euro), sulla Meteor 350 (prezzo listino 4.090 euro), sulla Guerrilla 450 (prezzo listino 4.930 euro) e sulla Himalayan 450 (prezzo listino 5.490 euro), a cui si può sempre aggiungere il bonus di 250 euro da spendere in abbigliamento originale.L’Open Weekend andrà in scena dal 5 al 10 maggio presso tutte le concessionarie ufficiali Royal Enfield aderenti all’iniziativa, l’elenco è consultabile sulla pagina ufficiale.  News di Riccardo Allegro

  • Con l’aggiornamento, il Flex di Magicmotorsport si evolve su autocarri e mezzi pesanti
    by Marco Savo on Aprile 11, 2025 at 3:17 pm

    Magicmotorsport con la licenza FLS0.15 per il Flex entra in una nuova era di interventi sui veicoli pesanti. Scopriamo tutte le potenzialità di questo strumento prezioso per meccatronici e non solo. L’articolo Con l’aggiornamento, il Flex di Magicmotorsport si evolve su autocarri e mezzi pesanti proviene da ELABORARE.

  • Calendario Time Attack Sicilia 2025, date in pista a Racalmuto
    by Marco Savo on Marzo 31, 2025 at 1:30 pm

    Le date del 2025 del calendario delle gare a cronometro del Time Attack Sicilia, sulla pista dell’Autodromo Valle dei Templi di Racalmuto. Prossimo appuntamento il 10 e 11 maggio. L’articolo Calendario Time Attack Sicilia 2025, date in pista a Racalmuto proviene da ELABORARE.

  • Suzuki Swift Sport preparazione 165 CV by Abbasciano
    by Paolo Turco on Marzo 18, 2025 at 6:47 pm

    La Suzuki Swift Sport, grazie alla sua leggerezza, è divertentissima. Suzuki però non ha osato abbastanza sul motore, ma il tuning le permette di recuperare i cavalli che dormono nascosti sotto il cofano cambiandole drasticamente il carattere! Con 25 CV in più, tanta forza in basso e un assetto giusto questa Suzuki Swift Sport è decisamente più performante dell’originale L’articolo Suzuki Swift Sport preparazione 165 CV by Abbasciano proviene da ELABORARE.

  • Renault Clio 1.8 16v e Clio Williams… le francesi fanno strage di cuori
    by Paolo Turco on Marzo 18, 2025 at 6:35 pm

    Se negli anni ’80 le varie Fiat Uno Turbo, Peugeot 205 GTI, Supercinque GT Turbo erano il sogno di ogni appassionato, all’inizio degli anni ‘90 arriva la Clio 1.8 16v seguita a breve dalla Clio Williams. Via il turbo, in voga nel decennio precedente, per far spazio alla testa plurivalvole. Da quel momento in poi nulla sarebbe stato più come prima! L’articolo Renault Clio 1.8 16v e Clio Williams… le francesi fanno strage di cuori proviene da ELABORARE.

  • Deltona! Ecco la Lancia Delta Integrale, la storia, il mito
    by Giovanni Mancini on Marzo 18, 2025 at 6:30 pm

    Mitica Deltona! La Lancia Delta dalla 4WD alla “Deltona” Evoluzione Integrale ha fatto sognare un mondo intero. La rifacciamo? L’articolo Deltona! Ecco la Lancia Delta Integrale, la storia, il mito proviene da ELABORARE.

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